Incontro con l’autore: Gad Lerner “L’infedele” Lectio magistralis

Sabato 23 aprile 2022 ore 20.00 in Palatenda a fianco dell'Auditorium

Gad Lerner nasce a Beirut da genitori ebrei stabilitisi in Palestina prima ancora che nascesse lo Stato d'Israele e viene in Italia quando ha tre anni. Giornalista per Lotta Continua, Il Lavoro di Genova, Il Manifesto, L’Espresso, La Stampa e per Radio Popolare, esordisce come scrittore nel 1987 con Operai. L'attività però che gli dà grande notorietà è quella televisiva. È stato vicedirettore de La Stampa di Torino. Negli ultimi anni conduce la trasmissione di approfondimento L'infedele, pur mantenendo la sua collaborazione con alcune importanti testate. 

In queste pagine Gad Lerner affronta le sue radici e le sue scelte, a partire dalle origini ebraiche e dalle istanze di ribellione del Sessantotto, per riflettere sull’intreccio fra rivoluzione e messianismo e sulla possibilità di conciliare fortune personali e lotta per gli ultimi. Una galleria di personaggi straordinari incrocia la storia del paese e tesse così il filo di una storia antichissima e recente, privatissima e collettiva, per cercare di rispondere alla domanda: che cosa ha voluto dire per la sinistra farsi establishment? E qual è stato il prezzo di questa infedeltà?

Gli incontri con l’autore, che si terranno nel Palatenda allestito accanto all'Auditorium comunale, sono gratuiti ma i posti sono limitati pertanto è consigliata la prenotazione:

  • via mail all’indirizzo biblioteca@comuneronchi.it
  • via Whatsapp al numero 3312313488
  • via telefono al numero 3312313488 dalle 10 alle 12 dal lunedì al sabato

Secondo quanto previsto dalla vigente normativa, l’accesso sarà consentito solo con mascherina di tipo FFP2 e previa esibizione del greenpass rafforzato.

Incontro con l’autore: Chiara Moscardelli “La ragazza che cancellava i ricordi”

Sabato 23 aprile 2022 Ore 18.30 in Palatenda a fianco dell'Auditorium

Dialoga con l’autore Cinzia Benussi

Chiara Moscardelli, nata a Roma, lavora a Milano come addetta stampa. Volevo essere una gatta morta, suo romanzo d’esor­dio, è diventato in breve un libro di culto. Tra gli altri suoi romanzi ricordiamo almeno Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli e Volevo essere una vedova.

In La ragazza che cancellava i ricordi (2022) La comicità di Chiara Moscardelli sbarca sul Lago Maggiore per creare un nuovo, irresistibile personaggio femminile, che travolge il giallo italiano. Olga ha trentanove anni, abita in un paese al confine con la Svizzera, ha sempre diffidato dei maschi ed è ossessionata dalla paura di perdere la memoria. Quando scompare l’amica Melinda, Olga si getta nella sua ricerca.

Gli incontri con l’autore, che si terranno nel Palatenda allestito accanto all'Auditorium comunale, sono gratuiti ma i posti sono limitati pertanto è consigliata la prenotazione:

  • via mail all’indirizzo biblioteca@comuneronchi.it
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  • via telefono al numero 3312313488 dalle 10 alle 12 dal lunedì al sabato

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Incontro con l’autore: Marilù Oliva “L’Eneide di Didone”

Sabato 23 aprile 2022 ore 17.00 in Palatenda a fianco dell'Auditorium

Dialoga con l’autore Elisa Baldo

Marilù Oliva è scrittrice, saggista e docente di lettere. Ha scritto due thriller e numerosi romanzi di successo. Ricordiamo L’Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre e Biancaneve nel Novecento.

In L’Eneide di Didone (2022) entriamo in una delle più grandi storie d’amore, tradimento e disperazione mai raccontate, immortalata nell’Eneide di Virgilio. Mn questa volta la sentiamo raccontare dalla voce stessa della protagonista, Didone, la regina senza re che ha saputo fondare Cartagine, cingerla di mura e dotarla di leggi. Cosa accade quando approdano alle coste di Cartagine quegli stranieri fuggiti da Troia, tra i quali c’è l’eroe Enea, di cui si sono tanto sentire narrare le gesta?

Gli incontri con l’autore, che si terranno nel Palatenda allestito accanto all'Auditorium comunale, sono gratuiti ma i posti sono limitati pertanto è consigliata la prenotazione:

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Incontro con l’autore: Luigi Nacci “Non mancherò la strada. Che cosa può insegnarci il cammino”

Sabato 23 aprile 2022 ore 15.30 in Palatenda a fianco dell'Auditorium

Dialoga con l’autore Ivan Bianchi

Luigi Nacci, nato a Trieste, è poeta e scrittore, insegnante, giornalista, guida ambientale escursionistica e per Ediciclo dirige la collana “La biblioteca del viandante”. Dopo alcuni volumi di versi, ha pubblicato in prosa Alzati e cammina, Viandanza e Trieste selvatica.

Ora Nacci si interroga, in questo nuovo libro (2022), sull’insegnamento del cammino, che vuol dire scegliere un'altra vita, una vita semplice, in cui ogni incontro è una porta, ogni volto un viaggio, ogni sentiero una via per esplorare se stessi e il mondo. Un libro prezioso che ci esorta a incamminarci, ciascuno con il proprio passo, verso il nostro destino.

Gli incontri con l’autore, che si terranno nel Palatenda allestito accanto all'Auditorium comunale, sono gratuiti ma i posti sono limitati pertanto è consigliata la prenotazione:

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Incontro con l’autore: Matteo Righetto “La stanza delle mele”

Venerdì 22 aprile 2022 ore 20.30 in Palatenda a fianco dell'Auditorium

Dialoga con l’autore Carmen Gasparotto

Matteo Righetto vive a Colle Santa Lucia (Dolomiti). Ha esordito con Savana Padana (TEA, 2012), seguito dai romanzi La pelle dell’orso (Guanda, 2013), da cui è stato tratto un film con Marco Paolini, Apri gli occhi (TEA, 2016, vincitore del Premio della Montagna Cortina d’Ampezzo) e Dove porta la neve (TEA, 2017). Per Mondadori ha scritto la “Trilogia della Patria” – che comprende i romanzi L’anima della frontiera (2017), L’ultima patria (2018), La terra promessa (2019) – e, insieme a Mauro Corona, il “sillabario alpino” Il passo del vento (2019). Per il teatro ha scritto Da qui alla Luna, prodotto dal Teatro Stabile del Veneto e portato in scena da Andrea Pennacchi. Nel 2019 ha ricevuto il Premio Speciale Dolomiti UNESCO. Per Feltrinelli ha scritto I prati dopo di noi (2020). 

Matteo Righetto vive a Padova e insegna Lettere alle scuole superiori. Ha pubblicato Savana Protagonista de La stanza delle mele (2022) è Giacomo, 11 anni, che con i due fratelli maggiori vive dai nonni paterni a Daghè, una minuscola frazione rurale, nelle Dolomiti bellunesi. Proprio Giacomo, che passa il tempo intagliando il legno e sognando l’avventura, cercherà di sciogliere un mistero che sembra legato a doppio filo con la vita del paese, con i suoi riti ancestrali e con un cattolicesimo oscuro, intriso di elementi paranormali e credenze popolari.

Gli incontri con l’autore, che si terranno nel Palatenda allestito accanto all'Auditorium comunale, sono gratuiti ma i posti sono limitati pertanto è consigliata la prenotazione:

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Incontro con l’autore Angelo Floramo: “Come papaveri rossi”

Venerdì 22 aprile 2022 Ore 18.30 in Palatenda a fianco dell'Auditorium

Dialoga con l’autore Andrea Bellavite

Noto per i suoi libri tra i quali Guarneriana segreta, l’Osteria dei passi perduti e la Veglia di Ljuba, Floramo scrive in ComePapaveri Rossi (2021)un romanzo che abbraccia tre generazioni, che si muove nel tempo e nella geografia e che ha il sapore della lotta e dell'anarchia. È il 1926: il ferroviere socialista di Furniri mette radici a Sveto, un villaggio di sassi sloveno diventato italiano per forza alla fine della Grande Guerra, mentre sotto le pietre dell'altopiano, in quel Carso così lontano, sta già dischiudendosi il seme di un'altra storia. Dove gli uomini e le donne sono simili ai papaveri, pronti a innalzare la bandiera rossa della rivolta sull'alito della Primavera.

Gli incontri con l’autore, che si terranno nel Palatenda allestito accanto all'Auditorium comunale, sono gratuiti ma i posti sono limitati pertanto è consigliata la prenotazione:

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Incontro con l’autore Alessandro Fullin:”Nudo maschile in arancione e in giallo”

Giovedì 21 aprile 2022 ore 20.30 in Palatenda a fianco dell'Auditorium

Dialoga con l’autore Luca Perrino

Alessandro Fullin ha recitato in diversi locali e teatri italiani, affinando la caratterizzazione di personaggi che l'avrebbero poi fatto conoscere anche al pubblico della televisione.
Nudo maschile in arancione e giallo (2022), ambientato nella Polonia tra le due guerre mondiali, dove si respira ancora un'atmosfera bohémienne, è scritto con la leggerezza di un cronista mondano e l'ironia di un comico di razza, sempre in bilico tra realtà storica e invenzione, nel quale l'amore per l'arte diventa la metafora del desiderio di ridisegnare il mondo - rendendolo, se possibile, più bello, elegante e sensuale.

Gli incontri con l’autore, che si terranno nel Palatenda allestito accanto all'Auditorium comunale, sono gratuiti ma i posti sono limitati pertanto è consigliata la prenotazione:

  • via mail all’indirizzo biblioteca@comuneronchi.it
  • via Whatsapp al numero 3312313488
  • via telefono al numero 3312313488 dalle 10 alle 12 dal lunedì al sabato

Secondo quanto previsto dalla vigente normativa, l’accesso sarà consentito solo con mascherina di tipo FFP2 e previa esibizione del greenpass rafforzato.

Incontro con l’autore Miran Košuta: “France Prešeren Poesie”

Mercoledì 20 aprile 2022 ore 20.30 in Palatenda a fianco dell'Auditorium

Dialoga con l’autore Roberto Dedenaro

Miran Kosuta, professore associato di Lingua e Letteratura slovena presso l’Università degli Studi di Trieste, ha cercato di promuovere in Italia la conoscenza della cultura e della letteratura slovena mettendo in evidenza i rapporti esistenti tra le due culture.

France Prešeren è il padre della letteratura slovena moderna e un grande poeta, in Italia in buona parte ancora tutto da scoprire. Ne offre ora l’occasione la nuova traduzione delle Poesie di France Prešeren di Miran Košuta (2020), un volume che si fa apprezzare anche per una serie di apparati, come le note esplicative, la biografia, la scelta di proporre il testo originale e la versione italiana a fronte.

Gli incontri con l’autore, che si terranno nel Palatenda allestito accanto all'Auditorium comunale, sono gratuiti ma i posti sono limitati pertanto è consigliata la prenotazione:

  • via mail all’indirizzo biblioteca@comuneronchi.it
  • via Whatsapp al numero 3312313488
  • via telefono al numero 3312313488 dalle 10 alle 12 dal lunedì al sabato

Secondo quanto previsto dalla vigente normativa, l’accesso sarà consentito solo con mascherina di tipo FFP2 e previa esibizione del greenpass rafforzato.

Incontro con l’autore Veit Heinichen: "Lontani parenti"

Martedì 19 aprile 2022 ore 20.30 in Palatenda a fianco dell'Auditorium

Dialoga con l’autore Martina Vocci

Tra gli scrittori europei di noir di maggior successo, Veit Heinichen è uno scrittore tedesco che vive ormai da molti anni a Trieste, e lì ambienta le sue inchieste politicamente scomode e coraggiose. In Lontani Parenti (2022) ritorna il commissario Proteo Laurenti, con i tradizionali compagni di squadra e l’esuberante famiglia Laurenti a netta maggioranza femminile. E naturalmente torna Trieste, seconda casa di tutti i lettori di Heinichen, con le sue strade, il Gran Malabar, Umberto Saba, il Carso, le trattorie, il giusto pizzico di follia dei suoi abitanti e i tratti tipici della terra di frontiera.

Gli incontri con l’autore, che si terranno nel Palatenda allestito accanto all'Auditorium comunale, sono gratuiti ma i posti sono limitati pertanto è consigliata la prenotazione:

  • via mail all’indirizzo biblioteca@comuneronchi.it
  • via Whatsapp al numero 3312313488
  • via telefono al numero 3312313488 dalle 10 alle 12 dal lunedì al sabato

Secondo quanto previsto dalla vigente normativa, l’accesso sarà consentito solo con mascherina di tipo FFP2 e previa esibizione del greenpass rafforzato.

Anteprima Librinfesta: Incontro con l'autore Paolo Rumiz

Mercoledì 6 aprile 2022
alle ore 20.30

in Palatenda a fianco dell'Auditorium

Librinfesta

Mercoledì 6 aprile

Ore 10.00 – 12.00 Letture ad alta voce: letture itineranti in città

Lettori volontari offriranno al pubblico pillole di letteratura, in aree aperte al pubblico e ben visibili del centro cittadino.

 

Mercoledì 6 aprile ore 20,30

Paolo Rumiz

Canto per Europa

Lectio magistralis

Paolo Rumiz è scrittore e giornalista triestino. Esperto del tema delle identità in Italia e in Europa, dal 1986 segue gli eventi dell’area balcanico-danubiana. Ha pubblicato numerosi titoli di successo tra i quali ricordiamo Maschere per un massacro, La linea dei mirtilliÈ Oriente, La cotogna di Istanbul, Come cavalli che dormono in piediIl filo infinito.

Con Canto per Europa (2021) l’autore scrive un poema che ricorda le sonorità de La cotogna di Istanbul, ma al tempo stesso, nel richiamare il mito della fondazione del nostro continente, si interroga sulle sue origini, sui suoi valori, sui suoi strappi e sulle sue lacerazioni. Una giovane siriana, profuga di guerra, fugge sulla barca a vela di quattro uomini assetati di miti. La ragazza si chiama Evropa. Da quel momento la leggenda della principessa fenicia rapita sulla costa del Libano da Giove trasformatosi in toro si intreccia con gli eventi del Mediterraneo di oggi: emigrazioni, secessioni, conflitti, turismo di massa.

 

Mercoledì 13 aprile

Ore 10.00 – 12.00 Letture ad alta voce: letture itineranti in città

Lettori volontari offriranno al pubblico pillole di letteratura, in aree aperte al pubblico e ben visibili del centro cittadino.

 

Martedì 19 aprile

Ore 20.30 – Incontro con l’autore

Veit Heinichen

Lontani parenti

Dialoga con l’autore Martina Vocci

Tra gli scrittori europei di noir di maggior successo, Veit Heinichen è uno scrittore tedesco che vive ormai da molti anni a Trieste, e lì ambienta le sue inchieste politicamente scomode e coraggiose. In Lontani Parenti (2022) ritorna il commissario Proteo Laurenti, con i tradizionali compagni di squadra e l’esuberante famiglia Laurenti a netta maggioranza femminile. E naturalmente torna Trieste, seconda casa di tutti i lettori di Heinichen, con le sue strade, il Gran Malabar, Umberto Saba, il Carso, le trattorie, il giusto pizzico di follia dei suoi abitanti e i tratti tipici della terra di frontiera.

 

Mercoledì 20 aprile

Ore 9.15 – Passeggiata letteraria con i bambini delle scuole

A cura di Lorena Boscarol

 

Mercoledì 20 aprile

Ore 20.30 – Incontro con l’autore

Miran Košuta

France Prešeren Poesie

Dialoga con l’autore Roberto Dedenaro

Miran Kosuta, professore associato di Lingua e Letteratura slovena presso l’Università degli Studi di Trieste, ha cercato di promuovere in Italia la conoscenza della cultura e della letteratura slovena mettendo in evidenza i rapporti esistenti tra le due culture.

France Prešeren è il padre della letteratura slovena moderna e un grande poeta, in Italia in buona parte ancora tutto da scoprire. Ne offre ora l’occasione la nuova traduzione delle Poesie di France Prešeren di Miran Košuta (2020), un volume che si fa apprezzare anche per una serie di apparati, come le note esplicative, la biografia, la scelta di proporre il testo originale e la versione italiana a fronte.

 

Giovedì 21 aprile

Ore 20.30 – Incontro con l’autore

Alessandro Fullin

Nudo maschile in arancione e in giallo

Dialoga con l’autore Luca Perrino

Alessandro Fullin ha recitato in diversi locali e teatri italiani, affinando la caratterizzazione di personaggi che l'avrebbero poi fatto conoscere anche al pubblico della televisione.
Nudo maschile in arancione e giallo (2022), ambientato nella Polonia tra le due guerre mondiali, dove si respira ancora un'atmosfera bohémienne, è scritto con la leggerezza di un cronista mondano e l'ironia di un comico di razza, sempre in bilico tra realtà storica e invenzione, nel quale l'amore per l'arte diventa la metafora del desiderio di ridisegnare il mondo - rendendolo, se possibile, più bello, elegante e sensuale.

 

Venerdì 22 aprile

Ore 10.30 – Passeggiata letteraria con i bambini delle scuole

A cura di Lorena Boscarol

 

Venerdì 22 aprile

Ore 18.30 -Incontro con l’autore

Angelo Floramo

Come papaveri rossi

Dialoga con l’autore Andrea Bellavite

Noto per i suoi libri tra i quali Guarneriana segreta, l’Osteria dei passi perduti e la Veglia di Ljuba, Floramo scrive in ComePapaveri Rossi (2021)un romanzo che abbraccia tre generazioni, che si muove nel tempo e nella geografia e che ha il sapore della lotta e dell'anarchia. È il 1926: il ferroviere socialista di Furniri mette radici a Sveto, un villaggio di sassi sloveno diventato italiano per forza alla fine della Grande Guerra, mentre sotto le pietre dell'altopiano, in quel Carso così lontano, sta già dischiudendosi il seme di un'altra storia. Dove gli uomini e le donne sono simili ai papaveri, pronti a innalzare la bandiera rossa della rivolta sull'alito della Primavera.

 

 

Ore 20.30 -Incontro con l’autore

Matteo Righetto

La stanza delle mele

Dialoga con l’autore Carmen Gasparotto

Matteo Righetto vive a Padova e insegna Lettere alle scuole superiori. Ha pubblicato Savana Padana e nello stesso anno ha co-fondato il movimento letterario Sugarpulp. Il più noto dei suoi libri, La pelle dell’orso ha ispirato l’omonimo film.

Protagonista de La stanza delle mele (2022) è Giacomo, 11 anni, che con i due fratelli maggiori vive dai nonni paterni a Daghè, una minuscola frazione rurale, nelle Dolomiti bellunesi. Proprio Giacomo, che passa il tempo intagliando il legno e sognando l’avventura, cercherà di sciogliere un mistero che sembra legato a doppio filo con la vita del paese, con i suoi riti ancestrali e con un cattolicesimo oscuro, intriso di elementi paranormali e credenze popolari.

 

Sabato 23 aprile

 

Ore 10.00 Visita guidata alla Villa Romana e A

Visita guidata al sito archeologico della Villa Romana e Antiquarium  in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia (ritrovo ore 10.00 Villa Romana)

 

Ore 11.30 Visita guidata a Villa Vicentini Miniussi,

Visita guidata alla Villa Vicentini Miniussi, oggi sede del Consorzio Culturale del Monfalconese

in collaborazione con il Consorzio Culturale del Monfalconese Ecomusei Territori

 

 

Ore 15.30 – Incontro con l’autore

Luigi Nacci

Non mancherò la strada. Che cosa può insegnarci il cammino

Dialoga con l’autore Ivan Bianchi

Luigi Nacci, nato a Trieste, è poeta e scrittore, insegnante, giornalista, guida ambientale escursionistica e per Ediciclo dirige la collana “La biblioteca del viandante”. Dopo alcuni volumi di versi, ha pubblicato in prosa Alzati e cammina, Viandanza e Trieste selvatica.

Ora Nacci si interroga, in questo nuovo libro (2022), sull’insegnamento del cammino, che vuol dire scegliere un'altra vita, una vita semplice, in cui ogni incontro è una porta, ogni volto un viaggio, ogni sentiero una via per esplorare se stessi e il mondo. Un libro prezioso che ci esorta a incamminarci, ciascuno con il proprio passo, verso il nostro destino.

 

Ore 17.00 – Incontro con l’autore

Marilù Oliva

L’Eneide di Didone

Dialoga con l’autore Elisa Baldo

Marilù Oliva è scrittrice, saggista e docente di lettere. Ha scritto due thriller e numerosi romanzi di successo. Ricordiamo L’Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre e Biancaneve nel Novecento.

In L’Eneide di Didone (2022) entriamo in una delle più grandi storie d’amore, tradimento e disperazione mai raccontate, immortalata nell’Eneide di Virgilio. Mn questa volta la sentiamo raccontare dalla voce stessa della protagonista, Didone, la regina senza re che ha saputo fondare Cartagine, cingerla di mura e dotarla di leggi. Cosa accade quando approdano alle coste di Cartagine quegli stranieri fuggiti da Troia, tra i quali c’è l’eroe Enea, di cui si sono tanto sentire narrare le gesta?

 

Ore 18.30 – Incontro con l’autore

Chiara Moscardelli

La ragazza che cancellava i ricordi

Dialoga con l’autore Cinzia Benussi

Chiara Moscardelli, nata a Roma, lavora a Milano come addetta stampa. Volevo essere una gatta morta, suo romanzo d’esor­dio, è diventato in breve un libro di culto. Tra gli altri suoi romanzi ricordiamo almeno Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli e Volevo essere una vedova.

In La ragazza che cancellava i ricordi (2022) La comicità di Chiara Moscardelli sbarca sul Lago Maggiore per creare un nuovo, irresistibile personaggio femminile, che travolge il giallo italiano. Olga ha trentanove anni, abita in un paese al confine con la Svizzera, ha sempre diffidato dei maschi ed è ossessionata dalla paura di perdere la memoria. Quando scompare l’amica Melinda, Olga si getta nella sua ricerca.

 

Ore 20.00 – Incontro con l’autore

Gad Lerner

L’infedele

Lectio magistralis

Gad Lerner nasce a Beirut da genitori ebrei stabilitisi in Palestina prima ancora che nascesse lo Stato d'Israele e viene in Italia quando ha tre anni. Giornalista per Lotta Continua, Il Lavoro di Genova, Il Manifesto, L’Espresso, La Stampa e per Radio Popolare, esordisce come scrittore nel 1987 con Operai. L'attività però che gli dà grande notorietà è quella televisiva. È stato vicedirettore de La Stampa di Torino. Negli ultimi anni conduce la trasmissione di approfondimento L'infedele, pur mantenendo la sua collaborazione con alcune importanti testate. 

In queste pagine Gad Lerner affronta le sue radici e le sue scelte, a partire dalle origini ebraiche e dalle istanze di ribellione del Sessantotto, per riflettere sull’intreccio fra rivoluzione e messianismo e sulla possibilità di conciliare fortune personali e lotta per gli ultimi. Una galleria di personaggi straordinari incrocia la storia del paese e tesse così il filo di una storia antichissima e recente, privatissima e collettiva, per cercare di rispondere alla domanda: che cosa ha voluto dire per la sinistra farsi establishment? E qual è stato il prezzo di questa infedeltà?