Primavera in Arte 2022
31 marzo-8 aprile
Auditorium comunale
Chiesa San Lorenzo
Ingresso libero
Giovedì 31 MARZO presentazione libro
Auditorium comunale, ore 18.30
Dante Alighieri – Nereo Zeper
La Divina Comedia – L’Inferno
Version original in triestin con vizin la traduzion toscana
Tradurre la Divina Commedia di Dante Alighieri in dialetto triestino non è certamente un’operazione semplice, sia per lo spessore fisico che per quello culturale dell’opera. Ci ha pensato Nereo Zeper, probabilmente il maggior esperto vivente di dialetto triestino, pubblicando questa originale versione dialettale.
Dialoga con l’autore Carlo Giovanella della casa editrice MGS Press
Venerdì 1 aprile teatro
Auditorium Comunale ore 20.30
Laboratorio teatrale La Barraca
L’isola del tesoro
Spettacolo teatrale liberamente ispirato al romanzo di Robert Louis Stevenson
Una storia di pirati e filibustieri, pubblicata nel 1883 ma ambientata nell’Inghilterra del 700. Un racconto avventuroso che è anche l'iniziazione alla vita adulta del protagonista.
Adattamento a cura di Sara Di Benedetti, Martina Soban, Massimo Palmieri e degli attori e tecnici de La Barraca
Giovedì 7 aprile concerto
Chiesa San Lorenzo ore 20.30
"La via verso il calvario"
Sacra rappresentazione su un'idea di Fulvio Turissini
Coro Egidio Fant di San Daniele del Friuli
Testi di Michel Quoist letti da Chiaretta Leonarduzzi
Direttore e pianista Fulvio Turissini
La Sacra Rappresentazione ideata da Turissini, nella quale saranno raccolte musiche di Bach, Caccini, Mozart, Liszt, Rachmaninov, Prokofiev, Deàkbàrdos, Williams e dello stesso compositore friulano, è stata costruita attorno ai testi dello scrittore francese Michel Quoist.
Venerdì 8 aprile teatro
Auditorium Comunale ore 20.30
Un secolo sconfinato
Testi di Romeo Pignat
Giorgio Monte – voce narrante
Gianni Fassetta – fisarmonicista
“Un secolo sconfinato” è frutto dell’esperienza maturata dall’autore sui temi migratori. La narrazione, alternata a momenti musicali accompagnati da foto storiche, ci accompagnerà lungo il tormentato Novecento della nostra regione di frontiera, che aggiunse alle cospicue migrazioni economiche, impressionanti movimenti di massa delle popolazioni civili. Un flusso di riflessioni e immagini, accompagnato da musiche che spaziano dalla villotta friulana al tango argentino, da un valzer russo a una musette francese.