IUC: TASI – TARI – IMU
A decorrere dal 1° gennaio 2014 la Legge di Stabilità 2014 (comma 639, art.1, Legge 27 dicembre 2013, n. 147) ha istituito l’Imposta Unica Comunale (IUC), composta dall’imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel Tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile, e nella Tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore.
Approvazione del regolamento IUC
Approvazione del regolamento per la disciplina dell'Imposta Unica Comunale (IUC), comprendente nella parte IMU la definizione delle relative aliquote.-
Regolamento per la disciplina dell’Imposta Unica Comunale (IUC) in vigore dal 1.1.2017
Qui il regolamento in vigore dal 1.1.2017 come modificato con Deliberazione di Consiglio n. 8 del 29.3.2017.
TARI Comune di Ronchi dei Legionari – Utenze Domestiche
La Tari è destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, costi per i quali la vigente normativa prevede la copertura al 100%.
La TARI è dovuta da chiunque possieda ovvero detenga, a qualsiasi titolo, locali o aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti e la formula di calcolo corretta prevede che la quota variabile si applichi una sola volta per ogni abitazione, incluse le pertinenze.
Il Comune di Ronchi dei Legionari, già con l’introduzione della TIA (anno 2003) si è attenuto all’ applicazione delle disposizioni e regole contenute nel D.P.R. 158/1999 e relativi allegati, applicando per le utenze domestiche i coefficienti Ka e Kb come previsti dagli allegati al suddetto decreto ed entro i range minimi e massimi, previsti per i comuni del “NORD” con popolazione superiore a 5.000 abitanti.
Per quanto attiene alle utenze domestiche non viene effettuato un calcolo separato per le pertinenze, infatti l'applicazione corretta è quella di unire box, cantine e solai all'abitazione/appartamento, senza prevedere trattamenti alternativi.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fornito i dovuti chiarimenti con la circolare n. 1/DF del 20 novembre 2017.