Città di Ronchi dei Legionari

Ordinanza Sindacale n. 36 del 23.10.2020 in materia di igiene e sanità

Si comunica che il Comune  ogni anno è attivo per la disinfestazione degli animali nocivi (blatte, ratti, zanzare, calabroni, piccioni ecc ecc) mediante ditte specializzate solo per aree ed edifici pubblici.

Visto che spesso giungono segnalazioni anche per canali non ufficiali (social network) circa la presenza di insetti ed animali nocivi, si avvisa che è fatto d'obbligo ai sensi del Regolamento di Igiene e Sanità dd. 12.12.2018 aggiornato al 11.06.2020 di procedere alla disinfestazione delle aree private, e nello specifico aree condominiali, di cui gli arti 46, 47, 48, 49, 50.

Si evidenzia altresì la necessità di conferire i rifiuti in maniera corretta, evitando l'abbandono e/o il conferimento in giornate non previste dal calendario di ISONTINA AMBIENTE proposto fin dal 2006. Si evidenzia altresì che è fatto divieto abbandonare i rifiuti domestici nei cestini stradali. Il rispetto delle norme permetterebbe di arginare il proliferare di animali nocivi, mentre numerose segnalazioni riportano situazioni di degrado e urgenza di  pulizia che sono a carico della collettività, e offrono sussistenza a ratti ed animali nocivi.

Si sottolinea infine che le infestazioni ricadono per il 70% presso le aree private. Aree incolte, private, legnaie, garage, cantine ecc. sono i primi luoghi di ricovero  e proliferazione degli animali nocivi.

Il Comune pur essendo attivo con puntuali affidamenti e ditte altamente specializzate riesce arginare solo il 30%, ovvero quegli animali nocivi che si trovano su area pubblica momentaneamente.

Si ringrazia quanti sono attivi privatamente e si rammenta ai cittadini che è necessario rivolgersi ai propri amministratori stabili peraltro già invitati puntualmente dal Comune con nota ufficiale inviata a seguito della pubblicazione del Regolamento.

Qui il link al regolamento

Come ogni anno il Comune procede alla disinfestazione della zanzara nelle aree pubbliche dall’inizio della primavera fino all’autunno e a seconda delle condizioni metereologiche.

Trattasi di un’azione di prevenzione consistente in  interventi larvicidi per i quali  vengono sistematicamente trattate le caditoie e bocche di lupo di tutte le vie cittadine e le aree umide incluso le aree cimiteriali.

Il primo intervento è stato eseguito il 3 aprile 2020.

Si ritiene ancora una volta opportuno sottolineare come la lotta alla Zanzara può avere esiti positivi solamente con il coinvolgimento e l’azione della popolazione. Infatti le aree pubbliche rappresentano solo il 20-30% del totale dei siti a rischio di infestazione, mentre il rimanente 70-80% dei siti a rischio ricadono  in proprietà privata.

È quindi necessario che anche i cittadini, come Amministratori degli stabili, mettano in atto misure di prevenzione ed eseguano i trattamenti preventivi nelle aree di propria competenza, trattando con prodotti larvicidi l’acqua dei tombini e caditoie private e prestando particolare attenzione ai ristagni di acqua quali sottovasi delle colture, oggetti lasciati all’aperto quali  attrezzi e giocattoli. Eventuali contenitori per la raccolta dell’acqua piovana devono essere coperti con adeguati retini onde evitare il deposito delle uova da parte delle zanzare adulte.

Le medesime prassi vanno osservate anche da parte di agricoltori,  ditte ed imprese.

Le compresse larvicide possono essere acquistate  presso Agrarie, Farmacie  e Centri specializzati ed autorizzati alla vendita e sono disponibili anche in questo periodo condizionato dall’emergenza Coronavirus.

Il servizio pubblico è affidato a ditta specializzata ed i prodotti usati sono adatti ad uso civile e regolarmente registrati presso il Ministero della Salute.

Si rimanda per ulteriori approfondimenti al Regolamento di Igiene e Sanità in vigore dal 12/12/2018, in particolare gli artt. 45 e 46 e l’Allegato 2 “Misure di lotta alla zanzara tigre e agli insetti nocivi e molesti".

Alla date del 15.09.2020 non ci sono nuove localizzazioni e/o emergenza di frazioni non metanizzate, né nuove lottizzazioni per le quali non risulta possibile prevendere all'allacciamenti della rete esistente