Giovanni Battista Marzuttini

Tite Grison

Giovanni Battista Marzuttini è tra i personaggi più importanti ed interessanti che il Comune di Gonars abbia mai avuto. Musicista, fotografo, ingegnere, pittore e poeta, grazie alle sue passioni poliedriche e alla sua saggezza pacata, seppe conquistarsi l'affetto e la fiducia dei suoi compaesani e non solo, dal momento che, ancora oggi, il suo nome viene ricordato anche dall'omonima orchestra a plettro di Udine.

Il pannello commemorativo, posto all'ingresso della scuola secondaria di primo grado "Giovanni Battista Marzuttini" e inaugurato il 25 settembre 2021, grazie ad un finanziamento dell'ARLeF - Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, in occasione della Festa della Patria del Friuli, rientra in un percorso ormai pluridecennale che l'amministrazione comunale ha deciso di portare avanti nel tempo per ricordare e valorizzare "Tite Grison", come amava firmarsi nei suoi componimenti poetici e in calce alle villotte.

Dalle pubblicazioni, ai concerti, alle mostre fotografiche, realizzate in collaborazione con le diverse associazioni locali, la sua figura è ancora sentita, soprattutto a Fauglis, ove la presenza si fa palpabile, grazie alla statua realizzata nel 2013 nei pressi di quella che fu la sua abitazione e rifugio dopo la prima guerra mondiale.

Ora, grazie al pannello biografico, questa presenza si renderà ancora più manifesta anche in quella seconda casa che il Comune di Gonars ha voluto dedicargli, interessando direttamente gli alunni e le alunne della scuola che porta il suo nome, in un simbolico passaggio di testimone alle nuove generazioni. Affinché la sua testimonianza possa sollecitare la fantasia e il pensiero dei nostri ragazzi. E magari, chissà, perchè in un futuro non troppo lontano un nuovo Tita Marzuttini si aggiri fra le strade del nostro Friuli.  


I testi del pannello sono a cura del personale della Biblioteca Civica "Daniele Di Bert" e dello Sportello associato per la lingua friulana dei Comuni di Carlino, Gonars, Muzzana del Turgnano, Porpetto, Precenicco e San Giorgio di Nogaro e si basano sulle pubblicazioni realizzate negli anni dal Comune di Gonars.